Nicola Gratteri è un magistrato italiano nato il 23 luglio 1958 a Gerace, in Calabria. È noto per il suo impegno nella lotta alla 'Ndrangheta, una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo.
Gratteri è entrato in magistratura nel 1984 e ha prestato servizio in diverse città italiane, tra cui Caltanissetta, Palermo e Reggio Calabria. Nel corso degli anni ha condotto numerose inchieste sulle attività criminali della 'Ndrangheta, portando all'arresto di diversi boss e membri di spicco dell'organizzazione.
Gratteri è diventato famoso a livello nazionale ed internazionale per il suo impegno contro la criminalità organizzata. È noto per il suo coraggio nel denunciare pubblicamente l'infiltrazione della 'Ndrangheta nella politica, nell'economia e nella società italiana.
Oltre al suo impegno nella lotta alla mafia, Gratteri si è dedicato anche alla formazione di magistrati e poliziotti, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle conseguenze negative del fenomeno mafioso.
Nicola Gratteri ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Capo dell'Anno nel 2019, il Premio per la giustizia civile nel 2020 e il Premio Nazionale Antimafia nel 2021.
Attualmente, Nicola Gratteri è Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, dove continua la sua battaglia contro la 'Ndrangheta e la criminalità organizzata.
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